Il mio amico Ghigo ed io ci abbiamo corso tante ma tante volte. Ci abbiamo lasciato un sacco di sudore e tantissime emozioni e, in quel 21 giugno del 2015, proprio su di una mulattiera ci siamo conosciuti ed è iniziata la nostra avventura insieme.

Insomma “la strada bianca” è e sarà sempre un luogo dove poter correre in serenità e libertà. Un posto così caro per noi, che abbiamo deciso di dedicargli una poesia.
Bianca.
Accecante di sole riflesso,
srotolando si veste
di curve e cunette,
tra balle e sterpaglie.
Accogliente e ruvida.
Profumata di polvere,
sovente ammantata
di fatiche diverse.
Calpestata.
Vissuta di passi
suonati dal ritmo,
di corse lontane
dal chiasso che strilla.
Intima come esser a casa.
Aperta.
Pareti offrono spazi
di prati e campagne.
Soffitto di cieli spruzzati
tra alberi e nuvole.
Strada amica da correre.
Custode di infiniti momenti,
carnali,
profondi, vivi.
Regali di un luogo
per essere soli,
senza mai sentirsi perduti.
“Mulattiera” – Stefano Battaglini @poeta.no.grazie
